Jobonobo è socio promotore e gestore di IN.CE.T. (INnovation CEnter Torino).

INCET intende essere il nuovo centro di servizi per la collettività aperto alla contaminazione e al trasferimento di conoscenza, con l’obiettivo di arricchire l’ecosistema locale di stimoli che mettano al centro la rinnovata capacità di pensare le comunità, le persone e la creatività. Un luogo dove nascono idee innovative e collaborazioni, in uno scambio continuo tra gli attori del territorio, tra cultura e sociale, tra profit e noprofit, tra virtuale e reale, tra locale ed extralocale, tra generazioni diverse.

IN.CE.T. è un hub fisico dedicato all’apprendimento e la pratica dell’innovazione in tutte le sue espressioni: tecnologica, sociale, culturale, aperta, dove innestare un processo di ristrutturazione economico, sociale e culturale grazie a creatività e innovazione.

IN.CE.T. si caratterizza come luogo di incontro e di “sharing”, aperto al territorio, pensato come punto di intersezione tra diverse realtà: gli innovatori “fattivi” (startupper, makers, digital firm), il mondo delle associazioni e del Terzo Settore, i giovani e gli studenti universitari, le scuole, le imprese, le organizzazioni in ambito sociale e culturale, le comunità. Un luogo dove si sperimenta soprattutto la collaborazione, la reciprocità, la voglia di innovare. L‘idea portante è quella di porsi quale spazio di ibridazione tra diversi mondi, tra generazione, formazione e produzione di innovazione. Una vera e propria factory contemporanea, per a rigenerare un’area della città da sempre a vocazione industriale/artigianale. IN.CE.T. si candida ad essere il luogo dove sviluppare dialogo e contaminazione, usando il linguaggio della fabbricazione (tradizionale e digitale), della tecnologia, della sperimentazione e della creatività per stimolare autoimprenditorialità, inclusione e sviluppo sociale, crescita culturale e professionale, divulgazione e sperimentazione delle nuove competenze. Il Centro si propone di offrire al territorio una variegata serie di servizi, tra cui:

  • spazi dedicati alla fabbricazione tradizionale e digitale, animati dai nuovi artigiani (i makers) e aperti alla cittadinanza e al mondo della scuola;
  • spazi di co-working per innovatori sociali e aspiranti startupper;
  • spazi per la divulgazione ed esposizione dedicati alle tecnologie, soprattutto ICT e digitali;
  • spazi dedicati ad attività di supporto al Terzo Settore e allo sviluppo di progetti territoriali;
  • spazi dedicati all’elaborazione di nuove metodologie didattiche per la formazione dei giovani nelle nuove discipline e professioni legate alle tecnologie e ai nuovi paradigmi economici;
  • spazi didattici e formativi per favorire la creatività, l’approccio alle tecnologie “civiche” e l’innovazione a tutto campo, con attenzione alle sue potenziali ricadute nel sociale;
  • spazi di animazione culturale e intrattenimento;  

Insieme a Fondazione Giacomo Brodolini e Jobonobo, sono oggi presenti ad INCET Izmade, Rokivo, Stylum, Impact hub Torino, Accademia Albertina, EDIT. 

Per maggiori informazioni su spazi ed attività di INCET, contattaci attraverso il form dedicato